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Una replica digitale della Terra per “prevedere” il clima che cambia: una lezione di Peter Bauer

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Il tempo e il clima sono sistemi caotici, nel senso che piccole variazioni possono condurre a grandi mutamenti: il celebre effetto farfalla. La difficoltà di prevedere il tempo e ancora di più il clima dipende da quei dettagli (turbolenze dei venti, microfisica delle nuvole, correnti marine ecc.) che non siamo in grado di far entrare nei modelli se non attraverso approssimazioni e parametrazioni. Le previsioni del tempo hanno conquistato circa un giorno ogni decennio a costo di straordinari potenziamenti delle capacità di calcolo. E lo stesso sviluppo conoscono modelli climatici sempre più sofisticati e dettagliati, ma non ancora abbastanza per guidare al meglio le azioni di mitigazione e adattamento su scala locale.

Sarà mai possibile raffinare le simulazioni climatiche fino alla scala di 1km quadrato, ottenendo informazioni consistenti non solo sull’evoluzione decennale delle temperature, ma anche sul regime delle piogge, l’umidità del terreno a molti altri effetti locali? Un progetto simile è in atto da alcuni anni a livello europeo, si chiama Destination Earth ed è stato guidato fino a oggi da Peter Bauer, che in questa conferenza, tenuta il 6 novembre al CNR nell’ambito del Convegno del Gruppo 2003, ha raccontato con grande chiarezza ambizioni e limiti del progetto basato sulla creazione di una replica digitale della Terra. Buona visione!

 


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Discovered a New Carbon-Carbon Chemical Bond

A group of researchers from Hokkaido University has provided the first experimental evidence of the existence of a new type of chemical bond: the single-electron covalent bond, theorized by Linus Pauling in 1931 but never verified until now. Using derivatives of hexaarylethane (HPE), the scientists were able to stabilize this unusual bond between two carbon atoms and study it with spectroscopic techniques and X-ray diffraction. This discovery opens new perspectives in understanding bond chemistry and could lead to the development of new materials with innovative applications.

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After nearly a year of review, on September 25, a study was published in Nature that has sparked a lot of discussion, especially among chemists. A group of researchers from Hokkaido University synthesized a molecule that experimentally demonstrated the existence of a new type of chemical bond, something that does not happen very often.