Luciano Maiani (Roma, 1941) è un fisico teorico che ha raggiunto grande notorietà sia per i risultati scientifici conseguiti, sia per le qualità di organizzatore di scienza.
Nato a Roma il 16 luglio 1941 ma cittadino di San Marino, Luciano Maiani si laurea nel 1964 presso l’Università “La Sapienza” della capitale. Si trasferisce poi all’Università di Firenze dove collabora col gruppo di Raoul Gatto. Dal 1969 al 1976 è al Liman Laboratory della Harvard University. Qui, nel 1970, in collaborazione con Sheldon Glashow (premio Nobel) e con John Iliopoulos, propone un’estensione dello schema di classificazione a quark degli adroni, che consiste nell’aggiungere ai tre quark allora noti – u (up), d (down), s (strange) un quarto quark, c (iniziale di charm). Maiani, con i Glashow e Iliopoulos, mostra che se il quarto qurk esiste realmente, allora si può utilizzare un meccanismo (oggi noto come meccanismo GIM, dalle iniziali dei tre autori della proposta teorica) che consente di cancellare le anomalie presentate dai calcoli delle correnti neutre. Il meccanismo GIM consente, quindi, di “salvare” il Modello Elettrodebole.
L’esistenza del quark c viene sperimentalmente provata nel 1974. E gli scopritori hanno ottenuto, per questo, il premio Nobel. Irritualmente, il Nobel non è stato assegnato anche a coloro che lo avevano previsto.
Dal 1975 Luciano Maiani è ordinario di Fisica teorica all’università “La Sapienza” di Roma. Nel 1993 è stato eletto Presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), nel 1997 è stato nominato direttore generale del CERN a Ginevra, il più grande laboratorio di fisica del mondo, nel 2008 è stato nominato Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, carica che ha mantenuto fino all’estate 2011.
Maiani ha avuto un ruolo chiave nel progetto che ha portato alla realizzazione di LHC, il più grande acceleratore di particelle del mondo.
Autore di numerosissime pubblicazioni in fisica delle alte energie, le ricerche sui quark fatte da Maiani gli hanno valso il secondo posto per tutti gli anni Novanta nella classifica degli studi di fisica delle particelle più citati al mondo.
Ha vinto numerosi premi, tra cui nel 2007 la medaglia Dirac assegnata dall’Istituto Internazionale di Fisica Teorica Abdus Salam di Trieste e l’High Energy and Particle Physics Prize della Società Europea di Fisica nel 2011. A detta di molti avrebbe meritato, con Iliopoulos e Glashow, anche il Nobel.
Il professor Maiani ha avuto un ruolo chiave nella nostra collaborazione qualche decina di anni fa, per il quale ha avuto meritati riconoscimenti internazionali come i la prestigiosa Medaglia Dirac e il Premio Sakurai. Le principali pubblicazioni scientifiche di Maiani sono state citate ben oltre 8.000 volte (escluso le 3.600 citazioni ottenute dal nostro lavoro congiunto) (Sheldon Glashow)