Il 5
aprile sono stati pubblicati i risultati del Premio Giovani Ricercatori Italiani,
organizzato dal Gruppo 2003 per la ricerca Scientifica.
A vincere
la prima edizione sono stati Paola
Santini, ricercatrice presso INAF - Osservatorio Astronomico di Roma e Gian Paolo Fadini, ricercatore presso
il dipartimento di Medicina del Policlinico Universitario di Padova.
La Giuria
del Premio composta da: Maria Pia Abbracchio, Giuseppe Mancia, Marco Ajmone
Marsan, Filippo Frontera, Giovanni Dosi, Pier Mannuccio Mannucci, ha espresso
le seguenti motivazioni in merito ai vincitori.
Paola Santini, Ricercatrice a
Tempo Determinato presso l'Osservatorio Astronomico di Roma dell'Istituto
Nazionale di Astrofisica (INAF), 33 anni, si occupa di un tema di
grande interesse attuale e di grandi prospettive e attese grazie alle
nuove facilities di terra e dallo spazio in corso di sviluppo e
realizzazione (il radiotelescopio ALMA, il telescopio spaziale della NASA
James Webb Space Telescope e l'Extremely Large Telescope dellESO, la missione spaziale di
astronomia X ATHENA): studio delle proprietà spettrali,
fisiche e statistiche di galassie alto redshift allo scopo di determinare
i processi di formazione ed evoluzione delle galassie, l'attività di formazione stellare
nelle stesse galassie, la crescita in massa delle
galassie, l'analisi, evoluzione e leggi di scala tra le diverse componenti
delle galassie (stelle, gas, polvere, materia oscura), il rapporto tra
evoluzione di galassie e Nuclei Galattici Attivi (AGN).
Paola Santini si è occupata di
questo tema all'interno di una collaborazione
internazionale, partendo da uno studio da lei guidato (pubblicazione
di riferimento, Santini et al. 2009, Astronomy and Astrophysics,
504, 751) presso l'Università di Roma La Sapienza durante gli anni
di dottorato. La
maggior parte dellattività è stata svolta in Italia. Presenta
84 pubblicazioni su riviste internazionali con referee, con un numero di
citazioni pari a 4556 e un H-index di 40. Lo
sponsor è Adriano Fontana dell'Università di Roma la Sapienza (una delle
scienziate più promettenti e brillanti che io abbia mai conosciuto), mentre il referee è Roberto
Maiolino, Professore di Astrofisica
Sperimentale all'Università di Cambridge (UK).
Per i
motivi suddetti, che incontrano pienamente i requisiti del bando, viene
assegnato a Paola Santini uno dei due premi Giovani Ricercatori.
Gian
Paolo Fadini ha 36 anni ed è Ricercatore presso il Dipartimento di Medicina
dell'Università degli Studi di Padova. Dal conseguimento della Laurea in
Medicina nel 2004 si è sempre occupato di malattie del ricambio, nell'ambito delle quali ha conseguito
nel 2012 il Dottorato di Ricerca. Le sue
ricerche si sono rivolte soprattutto al diabete e alla sindrome metabolica
ottenendo risultati di notevole originalità e importanza nei riguardi
degli aspetti fisiopatologici, clinici e terapeutici di tali malattie.
Da segnalare, in campo fisiopatologico: 1) i contributi alla conoscenza
del ruolo svolto dalle cellule progenitrici endoteliali nelle complicanze
del diabete nel paziente non trattato e trattato; 2) le caratteristiche
e i meccanismi responsabili delle alterazioni funzionali e strutturali
del sistema cardiovascolare che si manifestano nel paziente con
alterazioni del metabolismo glicidico con l'avanzare dell'età, e 3) il ruolo
dell'infiammazione nell'evoluzione della malattia
diabetica.
Di
notevole interesse anche i risultati ottenuti in campo terapeutico, in particolare
quelli sulle cellule staminali e il trapianto di pancreas.
Gian
Paolo Fadini vanta una produzione scientifica vastissima in rapporto alla
giovane età. Ha svolto le sue ricerche in Italia, pur con diversi soggiorni in vari importanti Istituzioni scientifiche europee ed extraeuropee.
Ha collaborato, ma anche coordinato, diversi progetti di ricerca
nazionali e internazionali. Gli sono stati conferiti vari Premi di Ricerca,
tra i quali La Morgagni Silver Medal e la menzione di eccellenza dell'EADS (European Society for the
Study of Diabetes).
Ha
pubblicato 136 lavori su importanti riviste metaboliche, internistiche e
cardiologiche, 88 dei quali (a documentazione del suo importante contributo
allo svolgimento e finalizzazione delle ricerche) come primo autore.
Le sue pubblicazioni hanno ottenuto oltre 3500 citazioni, con un H-index di 29. Sia il suo Sponsor (Angelo
Avogadro, Ordinario di Endocrinologia e Metabolismo all'Università di
Padova) che il Referee (Paolo Maddeddu, Bristol Heart Institute, Bristol
University) hanno espresso su Fadini un giudizio assai positivo.
Per tali
ragioni viene assegnato a Gian Paolo Fadini uno dei due Premi Giovani Ricercatori.
Il
premio, di importo pari a 12.000.00 euro (6.000.00 ciascuno), verrà consegnato
nel corso di una cerimonia prevista nel mese di giugno.
La Giuria,
infine, si è dichiarata piacevolmente colpita dall'altissima qualità
scientifica di molti dei partecipanti al Premio.