L'equilibrio corrisponde a un bisogno costitutivo per l'essere umano. Pensiamo alle proporzioni del corpo umano e alla perfetta duplicazione degli arti deputati al movimento e alla presa di oggetti, nonché degli organi sensoriali esterni. Corporeità, equilibrio e movimento: quali sono le frontiere dell'attuale ricerca biorobotica e neuroscientifica e quali le implicazioni etiche della disciplina bio-etica e neuroetica?
Abbiamo rivolto queste domande a Michele Di Francesco, Ordinario di Logica e Filosofia della Scienza e Rettore presso la Scuola superiore universitaria IUSS di Pavia; ad Alberto Pirni, docente di Filosofia politica e Etica pubblica presso la Scuola Superiore Sant'Anna - Pisa e a Piergiorgio Strata, Professore Emerito all'Università di Torino.