fbpx Cervelli asimmetrici e divisi | Science in the net

Cervelli asimmetrici e divisi

Primary tabs

Tempo di lettura: 1 min

Con Giorgio Vallortigara, professore ordinario di Neuroscienze e direttore vicario del Center for Mind/Brain Sciences (CiMeC) dell’Università di Trento abbiamo parlato di biologia e del comportamento delle asimmetrie del cervello. L’a simmetria del cervello e del comportamento (lateralizzazione) è stata tradizionalmente considerata caratteristica esclusiva degli esseri umani.

Tuttavia, gli studi hanno mostrato che questo fenomeno è ampiamente diffuso nel regno dei vertebrati ed è riscontrabile persino in alcune specie invertebrate. Facendo il punto delle ricerche degli ultimi 20 anni, l’'evento propone la lateralizzazione secondo le prospettive –di funzione, evoluzione, sviluppo e causalità, –analizzando un’'ampia quantità di specie animali, uomo incluso. A partire dalle più antiche origini, dai pesci e dai rettili fino agli uccelli e ai mammiferi, si discute dei vantaggi di avere un “cervello diviso” e dell’'influenza dell’'esperienza nel suo sviluppo. Un incontro affascinante, destinato a tutti coloro che sono interessati alla biologia e incuriositi dai meccanismi che regolano lanostra mente.


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

COP28: It's Up to the Oil Tycoon to Say Goodbye to Fossils

Source: UNFCCC.

It had to be an oil tycoon to say goodbye to fossils, like the smoker extinguishing his last cigarette and the alcoholic giving up the Negroni. And so it was: for the first time at a United Nations climate change Conference of the Parties, we declare in black and white our desire to abandon coal, gas, and oil. COP28 was held in Dubai, one of the countries most dependent on fossil fuels, and was coordinated by the extremely capable Sultan al-Jaber, president of the largest oil company, ADNOC.