fbpx Lettera aperta al Governo Italiano | Science in the net

Lettera aperta al Governo Italiano

Primary tabs

Cittadini di Hiroshima partecipano a una fiaccolata di fronte all'Hiroshima Peace Memorial il 15 giugno scorso per chiedere l'eliminazione delle armi nucleari. Credits: KYODO

Tempo di lettura: 3 mins

Lettera aperta al Governo Italiano

Conferenza ONU per negoziare una proibizione delle armi nucleari indetta con Risoluzione 71/58 dell'Assemblea Generale dell'ONU del 23/12/2016

 

Nel 2007 quattro eminenti personalità americane, (un Senatore e tre ex Segretari di Stato e alla Difesa: Sam Nunn, Henry Kissinger, George Schultz e Bill Perry) lanciarono un appello in favore di un mondo privo di armi nucleari. Altre personalità appartenenti a diverse aree geografiche seguirono tale esempio, al quale si associò anche il Presidente Obama nel 2009 in occasione del suo famoso discorso al Castello di Praga.

A dieci anni di distanza l'euforia che suscitò allora questo progetto è in gran parte svanita e nessun passo significativo si è registrato a livello multilaterale per dare attuazione all'idea di un mondo privo di armi nucleari. Nessuno degli otto stati che possedevano allora l'arma nucleare ha ridotto la propria dipendenza da tale tipo di armamento. Al contrario è generale la tendenza all'ammodernamento degli arsenali, mentre in alcuni casi si pensa addirittura a rimettere in discussione accordi già stipulati. Al gruppo dei possessori dell'atomica, inoltre, si è aggiunta da ultimo la Corea del Nord.

Per reagire a questo quadro negativo è stata votata l'anno scorso dall'Assemblea Generale dell'ONU la Risoluzione 71/258 che prevede di celebrare a New York una conferenza per negoziare “uno strumento giuridicamente vincolante che proibisca le armi nucleari e conduca alla loro eliminazione totale”. Tale iniziativa si ricollega peraltro all'impegno giuridicamente vincolante adottato dagli stati parte al Trattato di Non Proliferazione nucleare di negoziare “la cessazione della corsa agli armamenti nucleari a breve scadenza ed il disarmo nucleare”.

La grande maggioranza dei paesi membri dell'ONU ha partecipato alla fase preliminare di questo negoziato tenutasi nel marzo scorso. Sono mancati a quell'appuntamento non solo i paesi detentori dell'arma nucleare, ma anche quelli che – come i membri della Nato – hanno affidato alla deterrenza nucleare la propria ultima difesa. Il fatto che questi paesi, tra cui l'Italia, si siano auto esclusi, fa correre loro il rischio che si giunga a risultati giuridicamente vincolanti che non tengano conto dei loro interessi e valori, e delle motivazioni legittime che li ispirano.

L'impegno a perseguire l'obiettivo di un mondo privo di armi nucleari fa già parte del patrimonio politico acquisito dalla comunità internazionale ivi compresi la Nato, l'Unione Europea e il G7. La partecipazione alla Conferenza di New York sarebbe dunque una logica conseguenza di tale impegno.

Una seconda tornata di negoziati, forse conclusiva, si terrà a New York dal 15 giugno al 7 luglio. Di fronte all'accrescersi delle tensioni ed al rischio che i confronti attualmente in atto sfocino in un conflitto nucleare, i sottoscritti invitano il Governo Italiano a partecipare alla conferenza in questione e ad incoraggiare i paesi dell'Unione Europea e della Nato a fare altrettanto.

Carlo Bernardini (Consiglio Scientifico dell'USPID*)
Francesco Calogero (Segretario Generale 1989-97 del Pugwash**)
Giuliano Colombetti (Consiglio Scientifico dell'USPID*)
Paolo Cotta-Ramusino (Segretario Generale del Pugwash**, Gruppo Italiano di ELN***)
Nicola Cufaro Petroni (Consiglio Scientifico dell'USPID*)
Marco De Andreis (Consiglio Scientifico dell'USPID*)
Mirco Elena (Consiglio Scientifico dell'USPID*)
Roberto Fieschi (Consiglio Scientifico dell'USPID*)
Giorgio La Malfa (Gruppo Italiano di ELN***)
Diego Latella (Segretario Nazionale dell'USPID*)
Francesco Lenci (Consiglio Scientifico dell'USPID*, Council del Pugwash**)
Giuseppe Longo (Consiglio Scientifico dell'USPID*)
Maurizio Martellini (Segr. Gen. Landau Network-Fondazione Volta, UnInsubria, Cons. Sci. USPID*)
Antonio Palazzi (Consiglio Scientifico dell'USPID*)
Alessandro Pascolini (Consiglio Scientifico dell'USPID*)
Mario Rocca (Consiglio Scientifico dell'USPID*)
Carlo Schaerf (Gruppo Italiano di ELN‡, Consiglio Scientifico dell'USPID*)
Carlo Trezza (Coordinatore del Gruppo Italiano di ELN***)

* Unione degli Scienziati Per Il Disarmo - ONLUS
** Conferenze Pugwash su Scienza e Questioni Mondiali (Premio Nobel per la Pace 1995)
*** European Leadership Network


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Why have neural networks won the Nobel Prizes in Physics and Chemistry?

This year, Artificial Intelligence played a leading role in the Nobel Prizes for Physics and Chemistry. More specifically, it would be better to say machine learning and neural networks, thanks to whose development we now have systems ranging from image recognition to generative AI like Chat-GPT. In this article, Chiara Sabelli tells the story of the research that led physicist and biologist John J. Hopfield and computer scientist and neuroscientist Geoffrey Hinton to lay the foundations of current machine learning.

Image modified from the article "Biohybrid and Bioinspired Magnetic Microswimmers" https://onlinelibrary.wiley.com/doi/epdf/10.1002/smll.201704374

The 2024 Nobel Prize in Physics was awarded to John J. Hopfield, an American physicist and biologist from Princeton University, and to Geoffrey Hinton, a British computer scientist and neuroscientist from the University of Toronto, for utilizing tools from statistical physics in the development of methods underlying today's powerful machine learning technologies.