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Le notizie di scienza della settimana

Vista aerea dell'inquinamento dell'aria nel nord dell'India, novembre 2013. Jeff Schmaltz / NASA Goddard Space Flight Center. Licenza: Public Domain.

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Di inquinamento si muore

Ogni anno gli inquinanti (presenti nell'aria, nell'acqua, nel suolo, negli ambienti di lavoro) uccidono 9 milioni di persone e causano perdite di miliardi di dollari in termini di costi di welfare. Maggiormente colpiti i paesi più poveri. In alcuni casi, come l'India, l'inquinamento è responsabile di un quarto delle morti premature. Sul Guardian una sintesi del report sull'inquinamento pubblicato la scorsa settimana dalla "Pollution and health commission" della rivista The Lancet. [The Guardian; Damian Carrington] 

Secondo il rapporto 2017 sulla qualità dell'aria in Europa realizzato dalla European Environment Agency, sono oltre 400 mila gli europei che muoiono ogni anno a causa dell'inquinamento dell'aria. Il rapporto si concentra sull'agricoltura. L'attività agricola è infatti responsabile del 94% delle emissioni di ammoniaca, del 53% di quelle di metano e del 15% di PM10.[EEA; Air quality in Europe 2017] 

Dodici sindaci di grande aree metropolitane, riuniti a Parigi il 23 ottobre, si sono impegnati a rendere una parte importante delle loro città a emissioni zero entro il 2030[Le Monde; Laetitia Van Eeckhout] 

All'inizio di settembre, in occasione della campagna Healthy Lungs for Life, Scienza in rete aveva parlato dei danni alla salute procurati dall'inquinamento e delle misure di contenimento delle emissioni che Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna si sono impegnate a mettere in atto a partire dal 2018. Delle misure che già allora apparivano insufficienti, soprattutto per la decisione di rimandare il blocco delle automobili Diesel Euro 3 al 2018, ben due anni dopo rispetto a quanto promesso. L'inquinamento dell'aria non è un'emergenza, ma una minaccia a cui la nostra salute è costantemente esposta[Scienza in rete; Pier Mannuccio Mannucci] 

Starting from scratch

DeepMind ha battuto un altro record. I suoi ricercatori hanno sviluppato AlphaGo Zero, un algoritmo basato sulle cosiddette deep neural network che impara da solo a giocare a Go e in 40 giorni diventa così forte da battere la sua versione precedente, AlphaGo. La grande differenza tra AlphaGo, che nel 2016 aveva battuto il campione di Go Lee Sedol, e AlphaGo Zero è che il primo ha bisogno di osservare centinaia di partite giocate da esseri umani esperti, mentre il secondo parte conoscendo solo le regole del gioco e impara le strategie più sofisticate giocando contro se stesso. L'articolo che contiene i dettagli sullo sviluppo di AlphaGo Zero è stato pubblicato sull'ultimo numero di Nature. [Nature; Elizabeth Gibney] 

La tecnologia blockchain potrebbe rivoluzionare il settore dell'energia, in particolare la distribuzione e vendita dell'elettricità prodotta da fonti rinnovabili. Come? Sostituendo l'attuale sistema di certificati che attestano l'effettiva origine dell'elettricità, che finora ha rappresentato un freno agli investimenti in rinnovabili. Sono già in corso delle sperimentazioni in Europa. All'inizio di ottobre è nata la Energy Web Foundation che metterà alla prova questa idea grazie alla collaborazione di una decina di grandi aziende del settore dell'energia. [MIT Technology Review; Mike Orcutt] 

Martedì 17 ottobre il Los Angeles Police Department (LAPD) ha approvato l'utilizzo sperimentale per un anno di droni per assistere i suoi agenti. Non è il primo caso negli Stati Uniti, ma la notizia ha fatto scalpore perché il LAPD è il terzo più grande dipartimento di polizia in USA, che sovrintende a un'area abitata da 4 milioni di persone. Le polemiche riguardano il fatto che non esistono studi che provano i vantaggi portati dall'impiego di questi strumenti a fronte dei rischi di violazione della privacy e dei diritti civili. Il gruppo non-profit Police Foundation chiede che ci sia trasparenza e che i dipartimenti che già usano i droni rendano disponibili i dati relativi alle loro operazioni. [Undark magazine; Rod McCullom] 

Etica della scienza / Politica della ricerca

Nature ha analizzato il numero di articoli pubblicati da 16 milioni di ricercatori tra il 2008 e il 2015, trovando che maggiore è la mobilità maggiore la produttività scientifica. Non solo: lo studio sembra indicare che i meccanismi del brain drain e del brain gain non sono più adatti a descrivere la dinamica della comunità scientifica internazionale. Si deve piuttosto parlare di brain circulation. Cristina Da Rold riassume i risultati dell'analisi di Nature.[Scienza in rete; Cristina Da Rold] 

Il senatore repubblicano Randy Paul ha proposto una legge che modifica il processo con cui la National Science Foundation e i National Institutes of Health assegnano i finanziamenti alla ricerca. In particolare Paul vorrebbe introdurre due nuove figure non esperte nei comitati federali di valutazione dei progetti e un 'taxpayer advocate', un rappresentante dei cittadini, che valuti l'effettivo impatto sociale delle ricerche finanziate. [Scienza in rete; Luca Carra] 

Miscellanea

Dei quasi 56 milioni di aborti praticati ogni anno nel mondo (tra il 2010 e il 2014) quasi la metà mettono a rischio la salute e la vita delle donne. 17 milioni di donne hanno assunto farmaci da sole o si sono rivolte a assistenti esperti che hanno utilizzato metodi che però non sono più considerati sicuri. In circa 8 milioni di casi sono state costrette a ingerire sostanze tossiche o a utilizzare fili di ferro per provocare un aborto spontaneo. Questi i numeri dello studio pubblicato su The Lancet il 27 settembre scorso e coordinato dal Dipartimento di salute riproduttiva dell'Organizzazione Mondiale della Sanità e dal Guttmacher Institute di New York. [The Guardian; Sarah Boseley] 

'Informazione & Conoscenza - Quando il più significa meno' è il tema dell'edizione 2017 del Festival della Divulgazione, che si terrà il 3, 4 e 5 novembre all'Università degli Studi della Basilicata a Potenza. Il programma è davvero ricco. Si parlerà di come le bufale nascono e si diffondono, in particolare sul web. Ci saranno poi alcuni approfondimenti sulla comunicazione della scienza relativa al cibo, alla salute e all'energia. E infine si analizzerà il processo di costruzione di un'inchiesta giornalistica. [Festival Della Divulgazione 2017; Liberascienza] 

Glifosato: il 24 ottobre il Parlamento Europeo ha chiesto la messa al bando da qui a 5 anni. Si attende oggi il voto degli Stati membri alla proposta della Commissione Europea che, al contrario, propone di rinnovare per altri dieci anni l'autorizzazione in scadenza il 15 dicembre prossimo. [Le Monde; Stéphane Horel] 


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