Dal 31 dicembre i ricercatori di tutto il mondo, per la gran parte in Cina e negli USA, hanno iniziato a studiare il virus e pubblicare ricerche. E' presto per misurare l'impatto scientifico di queste pubblicazioni ma, utilizzando le alternative metrics, è possibile capire quali sono state le ricerche più influenti, che hanno catturato l'attenzione dei ricercatori e li hanno spinti a condividere le informazioni nel web. Una miniera di dati in cui sarà facile perdersi senza uno sforzo collettivo e la creazione di nuovi network. Intanto è possibile, anche solo scorrendo i titoli e gli abstract degli studi, farsi un'idea di quanto questo ambito di studi sia complesso, affascinante e vitale. Elaborazione nostra a partire dall'immagine del genoma di SARS-CoV-2 sequenziato dall'Istituto Pasteur di Parigi. Crediti: Institut Pasteur / CNR / France. Nella elaborazione di Scienza in rete si intravede il volto di Mao Zedong.
Dati aggiornati al 4 marzo 2020.
Dal 31 dicembre i ricercatori di tutto il mondo, per la gran parte in Cina e negli USA, hanno iniziato a studiare il virus la sua malattia (COVID-19) e pubblicare ricerche in proposito.
Si contano su Europe PMC circa 200 articoli scientifici pubblicati e circa 260 preprint (in nota i criteri di interrogazione).
La rete della ricerca è estesa in tutto il mondo. Per ogni articlo pubblicato si contano numerosi team di ricerca internazionali. Cina e USA giocano un ruolo centrale ma sono molti gli enti di ricerca di ogni paese che stanno contribuendo da soli o in rete con altri.
Rete delle collaborazioni degli enti di ricerca per paese creata in base alle affiliazioni delle pubblicazioni scientifiche analizzate. Il numero di partecipazioni alle pubblicazioni per ciascun paese determina la dimensione dei nodi.
E' presto per misurare l'impatto scientifico di queste pubblicazioni sulla comprensione della genesi, evoluzione e cura della nuova infezione. Aiutati dalle metriche alternative (altmetrics) è possibile però capire quali sono state le ricerche più influenti. Nella tabella di seguito i paper che hanno al momento un punteggio Altmetric superiore a 1.000. Questo valore è un mix di numero di condivisione su varie piattaforme web: non un indicatore di impatto scientifico ma di sociabilità della ricerca. Punteggi alti sono associati a ricerche molto citate e condivise: indica dove cade l'interesse dei ricercatori.
*Il punteggio è aggiornato in tempo reale.
Gli enti italiani che hanno partecipato alle ricerche pubblicate finora sono: Università Campus Bio-Medico di Roma (3), Università di Sassari (2), IRCCS Lazzaro Spallanzani di Roma (1), Ospedale Luigi Sacco di Milano (1), Università di Bologna (1), Università di Padova (1), Università of Salerno (1). Di seguito la tabella con titoli e punteggio Altmetric degli articoli con almeno una affiliazione italiana.
I temi delle ricerche su COVID-19
Tramite l'estrazione delle parole chiave è possibile invece farsi un'idea di quali siano le domande a cui stanno tentanto di rispondere i ricercatori e in che modo. Di seguito le parole chiave con cui i ricercatori hanno etichettato gli articoli ordinato per numero di pubblicazioni (al netto delle parole chiave che indicano semplicemente il nome del virus). Si può notare che al momento le ricerche vertono sulle questioni epidemiologiche ma ci sono anche i primi dati sui disturbi a carico dell'organismo e persino sulle cure (in gran parte farmaci antivirali).
Usando il punteggio Altmetric si possono ricavare i temi di cui si sono occupate le ricerche più circolate in rete (quindi con punteggio più alto). In particolare l'occhio dei ricercatori è caduto su articoli che trattavano i seguenti ambiti: phylogenetic analysis; recombination; cross-species transmission; codon usage bias; basic reproduction number; evacuation; incubation time; isolation and quarantine; epidemiology.
Trial clinici
Anche la ricerca clinica si è avviata molto in fretta. Al 36 febbraio su clinicaltrials.gov si trovano 69 trial clinici su COVID-19 (ben 42 in Cina), di cui 31 stanno già reclutando mentre altri 31 lo faranno a breve. Le ricerche sono ad ampio spettro: nuove strategie diagnostiche, interventi nutrizionali ma soprattutto possibili terapie (39 trial). In particolare le richerche sono concentrate du farmaci ad azione virale o antiretrovirale (30 trial), immunoterapia (6), farmaci biologici (4). Ci sono anche trial che indagano l'efficacia della medicina tradizionale cinese, magari associata a terapie farmacologiche occidentali. Tra i principi attivi si annoverano anche la talidomide (2 trial) la clorochina. Di questi 29 trial sui trattamenti solo 21 hanno come outcome la mortalità e la durata dell'ospedalizzazione: gli altri non valutano quanto incide la cura sulla vita del malato ma solo sui valori di laboratorio.
Un'ondata di articoli in arrivo
Esiste una gran massa di preprint: 400 bozze di articoli scientifici che non hanno ancora subito il processo di revisione e pubblicati sulle piattaforme online in attesa di ricevere commenti che permettano di individuare errori e portare eventuali correzioni.
Lasciando il lavoro di sintesi alla scienza, possiamo sfogliare le fonti primarie per guardare il nuovo virus con gli occhi dei ricercatori. C'è da rimanre stupiti dallo sforzo tecnolgico messo in campo in un solo mese: simulazioni sociali per prevedere l'andamento del contagio, analisi di banche dati in cui sono stati tracciati e registrati milioni di spostamenti (i nostri), sviluppo di modelli di deep learning per scoprire somiglianze genetiche e individuare nuove cure. Le migliori tecnologie sono puntate su questa nuova elusiva creatura nel tentativo di arginarla, distruggerla. O semplicemente conoscerla meglio per conviverci: uno studio di ricercatori statunitesni, britannici e cinesi ipotizza che il nuovo coronavirus non si scanserà tanto facilmente ma resisterà e diventerà endemico. Non male per una manciata di proteine in bilico tra vita e non vita.
Nota
Il numero di articoli scientifici è stato calcolato interrogando il database di Europe PMC attraverso le seguenti query:
- (TITLE:"SARS-cov-2" OR "2019-nCoV" OR "Covid-19") AND (PUB_TYPE:"Preprint")
Per i trial clinici è stato interrogato il database Clinicaltrials.gov attraverso la seguente stringa di ricerca:
- ("COVID-19" OR "2019-nCoV" OR "SARS-cov-2")