fbpx Alla ricerca della cittadinanza scientifica | Scienza in rete

Alla ricerca della cittadinanza scientifica

Primary tabs

--
Tempo di lettura: 1 min

Convegno conclusivo del master MACSIS che si è tenuto all’Università Milano-Bicocca lo scorso 11 novembre, è stata l’occasione per fare il punto su un aspetto particolarmente attuale della società della conoscenza: il rapporto fra cittadini e scienziati. Ispirato alla figura del giornalista e storico della scienza Pietro Greco, scomparso prematuramente nel 2020, l’incontro ha infatti voluto mettere a confronto cittadini, attivisti e ricercatori di diverse discipline, per esplorare il continente della “cittadinanza scientifica”.

00:00:00 Introduzione di Andrea Cerroni
00:11:58 Tavola rotonda: Cosa c'entrano i cittadini con la scienza, l’ambiente e l'innovazione?
01:26:15 Testimonianze di cittadinanza scientifica e citizen science
01:54:48 Social, clima e cielo
02:59:18 Natura ed educazione
04:01:42 Tavola rotonda: Il futuro della Cittadinanza scientifica e della Ricerca e innovazione Responsabile

 


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

Why have neural networks won the Nobel Prizes in Physics and Chemistry?

This year, Artificial Intelligence played a leading role in the Nobel Prizes for Physics and Chemistry. More specifically, it would be better to say machine learning and neural networks, thanks to whose development we now have systems ranging from image recognition to generative AI like Chat-GPT. In this article, Chiara Sabelli tells the story of the research that led physicist and biologist John J. Hopfield and computer scientist and neuroscientist Geoffrey Hinton to lay the foundations of current machine learning.

Image modified from the article "Biohybrid and Bioinspired Magnetic Microswimmers" https://onlinelibrary.wiley.com/doi/epdf/10.1002/smll.201704374

The 2024 Nobel Prize in Physics was awarded to John J. Hopfield, an American physicist and biologist from Princeton University, and to Geoffrey Hinton, a British computer scientist and neuroscientist from the University of Toronto, for utilizing tools from statistical physics in the development of methods underlying today's powerful machine learning technologies.