fbpx Il lato artistico e inaspettato della scienza | Scienza in rete

Il lato artistico e inaspettato della scienza

Primary tabs

--
Tempo di lettura: 2 mins

E se vi dicessi che la scienza è creativa, estetica, bella, materiale, performativa, serendipitosa? E se vi dicessi che se guardassimo la scienza attraverso lo sguardo di altre discipline potremmo scoprire un suo lato interessante e forse inaspettato? Attraverso l’arte, la sociologia, la storia e la filosofia andremo alla scoperta di quei fenomeni invisibili che fanno parte della quotidianità della ricerca scientifica (ma non dell'immagine della scienza del senso comune).

Insieme a noi tre ospiti. Telmo Pievani: filosofo, evoluzionista e comunicatore scientifico. Prima cattedra italiana in Filosofia delle Scienze Biologiche presso l'Università di Padova. Con lui parleremo di serendipità. Francesca Montuschi: veterana in progetti di Terza Missione presso l'Università di Bologna e redattrice presso "CUBo". Con lei invece affronteremo il tema della creatività. Infine, Guido Bonino: professore di Filosofia presso l'Università di Torino, con cui parleremo dell'errore nella storia e nella sociologia della scienza. Infine parlemo di performativitá, materialità, bellezza ed estetica attraverso le opere dell'artista contemporaneo Mark Dion e alcuni esempi di visualizzazione.

 

Interviste e montaggio: Benjamin Cucchi. Sigla: Jacopo Mengarelli.
Fonti e crediti
Telmo Pievani, Serendipità. L’inatteso nella scienza (2021)
Pietro Dri, Serendippo. Come nasce una scoperta: la fortuna nella scienza (1994)
Henk Haarmann, The theater of research in “The Routledge Companion to Performance Philosophy” (2020)
Francesca Montuschi, La connessione della creatività artistica e scientifica su “CUBo” (2019)
Pietro Greco, Errore (2019)
David Bloor, Sociologia della logica. The Limits of Epistemology (1983)
Vincenzo Venuto e Telmo Pievani, Il gorilla ce l’ha piccolo (2018 - 2021)
Mark Dion, Raiding Neptune’s Vault: A Voyage to the Bottom of the Canals and Lagoon of Venice (1997)
Arianna Bona, Mark Dion (2022) https://www.youtube.com/watch?v=hP3KE7w9jRE
Chiara Brighi, Mark Dion per Mittel (2022) https://m.facebook.com/watch/?v=790383635253552&_rdr
Emma Stone, La mente in poche parole parole su "Netflix" (2019)
Acappella science, The molecular shape of you (2018) https://youtu.be/f8FAJXPBdOg
Simone Grietz, I rate my own inventions (2018) https://youtu.be/n-Fokafl-aY

 


Scienza in rete è un giornale senza pubblicità e aperto a tutti per garantire l’indipendenza dell’informazione e il diritto universale alla cittadinanza scientifica. Contribuisci a dar voce alla ricerca sostenendo Scienza in rete. In questo modo, potrai entrare a far parte della nostra comunità e condividere il nostro percorso. Clicca sul pulsante e scegli liberamente quanto donare! Anche una piccola somma è importante. Se vuoi fare una donazione ricorrente, ci consenti di programmare meglio il nostro lavoro e resti comunque libero di interromperla quando credi.


prossimo articolo

We cannot archive Covid-19 yet

Coexistence with Covid-19 cannot yet be said to be stable, especially due to the great variability of SARS-CoV-2. For this reason, as the number of cases in Italy is increasing, it is necessary to limit the impact of infections by acting on two fronts, which are not alternatives to each other: reduce the share of people who have become partially susceptible and limit the likelihood of the emergence of new variants.

Image credits: Prasesh Shiwakoti (Lomash)/Unsplash

Several attempts have been made to archive Covid-19, trying to leave behind an experience worthy of the worst dystopian novel (about 770 million officially registered cases worldwide and an estimated 18 million deaths), but it seems that the anticipated "coexistence" with the family of viruses has not yet stabilized, and it will take several years to get there.