fbpx Mai vista così | Page 10 | Science in the net

Mai vista così

Read time: 2 mins

Nota fin dal 1830, la Grande macchia rossa di Giove è il più grande ciclone del Sistema solare. Grazie a eccezionali osservazioni da terra è stata possibile una dettagliata analisi della sua struttura interna.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Icarus, si basa soprattutto sulle immagini termiche raccolte da VISIR (VLT Imager and Spectrometer for mid Infrared), il fantastico rilevatore che equipaggia il Very Large Telescope, ma hanno dato il loro importante contributo anche il telescopio Gemini Sud, il telescopio giapponese Subaru e l'ITF (Infrared Telescope Facility) della NASA.

I dati raccolti hanno permesso di costruire una mappa accurata della temperatura all'interno della macchia e nei suoi immediati dintorni. Il livello dei dettagli raggiunto nelle immagini termiche, infatti, è per la prima volta paragonabile alle immagini nel visibile raccolte dal telescopio spaziale Hubble. Tali dettagli, per esempio, rivelano che la tempesta è incredibilmente stabile nonostante la turbolenza e gli incontri ravvicinati con gli altri sistemi ciclonici presenti su Giove.

"Una delle scoperte più intriganti - ha commentato Leigh Fletcher (University of Oxford), primo autore della pubblicazione - è che la parte più interna della macchia, quella caratterizzata dal colore più intenso, è circa 3 o 4 gradi più calda delle regioni circostanti." Sembra un'inezia, ma è sufficiente a permettere che la circolazione del ciclone, di solito antioraria, si trasformi nella sua regione centrale in una debole circolazione oraria."Ancora non sappiamo - continua Fletcher - quali elementi chimici o quali processi siano la causa del colore della Grande macchia rossa, ma ora siamo sicuri che quel colore è legato al mutare delle condizioni presenti proprio nel cuore di quella tempesta".


Grande macchia rossa nel termico e nel visibile

Confronto tra l'immagine infrarossa raccolta da VISIR il 18 maggio 2008 (a sinistra) con quella raccolta dal telescopio spaziale Hubble nel dominio visibile il 15 maggio 2008 (a destra). Oltre ad ammirare i fantastici dettagli, si può notare l'interazione di tre delle più grandi tempeste di Giove: la Grande macchia rossa, l'Ovale BA (chiaro) e la Piccola macchia rossa. Per avere un'idea delle dimensioni, basti pensare che la Grande macchia rossa potrebbe contenere quasi tre volte il nostro pianeta.

Credit: ESO/NASA/JPL/ESA/L. Fletcher

ESO - Research paper - Icarus

Autori: 
Sezioni: 
Astronomia

prossimo articolo

Responsibility for the damages caused by climate change and attribution science

Disputes and legal actions concerning climate change are on the rise, as are those aimed at obtaining compensation for damages caused by specific atmospheric events from parties believed to be responsible. This is a result of the findings of attribution science, a discipline aimed at clarifying the causal relationship between the occurrence of extreme weather events and climate change.

Image credits: Markus Spiske on Unsplash

In an article from ten years ago, addressing the issue of climate litigations, the legal disputes concerning climate change, the author noted that most of them were brought against governments to introduce limits or controls on greenhouse gas emitting activities or against companies involved in their production (especially oil multinationals) to comply with existing regulations.