Danni sulla popolazione causati dai disastri ambientali in Italia dal 1960 al 2010
Gli eventi che hanno colpito la Liguria negli ultimi giorni non sono un’eccezione: l’Italia è un Paese che da sempre deve fronteggiare la ‘fragilità’ del suo territorio e il drammatico bilancio di danni e vittime conseguente. E’ quanto emerge da un bilancio stilato dall' IRPI-CNR - Istituto di Ricerca e Protezione Idrogeologica del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
1960-2010 è il periodo coperto per la cronologia dei danni provocati dalle frane e alluvioni nella nostra penisola: 4.122 morti, 84 dispersi, 2.836 feriti in totale. In particolare le frane hanno provocato 3.407 morti, 15 dispersi e 1.927 feriti - includendo anche i disastri del Vajont (9 ottobre 1963) e quello della Val di Stava (9 luglio 1985) - mentre le vittime delle inondazioni sono state 715, i dispersi 69 ed i feriti 909.