Scienza in Radio: la rassegna stampa delle principali notizie di scienza e politica della ricerca della settimana, commentata con ospiti e protagonisti della ricerca scientifica italiana e internazionale.
Credits:
Morning Coffee, fri.events Orchestra (Album "Life The Movie")
Back on, Werkstatt (Album"The Original Typewriter")
Immagine di Micol De Falco
In questa puntata
SALE DELLA VITA
Biologia
Com’era fatta la prima forma di vita che ha solcato il pianeta delle origini? I ricercatori credevano di saperlo, ma una nuova ricerca pubblicata su Pnas ha rimesso tutto in discussione. Il cosiddetto “mondo a RNA”, infatti, avrebbe seguito un mondo pre-proteico, dove le proteine erano in grado di aggregarsi e ripiegarsi spontaneamente.
SCUSI, COME HA DETTO?
Etologia, evoluzionismo
I gelada, primati che vivono in Etiopia, emettono suoni con una frequenza simile a quella tipica del linguaggio umano. Lo sa bene Thore Bergman, autore di uno studio appena pubblicato su Current Biology, che mentre studiava questi primati scambiava i loro versi con voci umane. Secondo Bergman, l’uomo può aver iniziato a comunicare proprio in modo simile ai gelada di oggi.
Credit: Bergman / Current Biology
PIÙ FORTI DI UN BUCO NERO
Astronomia
Il satellite internazionale ALMA ha osservato le tracce di una formazione stellare poco distante dal centro della Via Lattea. Fino a oggi si credeva che la forza esercitata dal buco nero che si trova nel centro alla galassia fosse tale da impedire qualunque aggregazione di polveri e gas. La scoperta è stata pubblicata su Astrophysical Journal Letters.
Credit: Yusef-Zadeh et al., ALMA (ESO, NAOJ, NRAO), NRAO/AUI/NSF
Un’immagine combinata dei radiotelescopi ALMA e VLA che raffigura il centro della galassia. Il buco nero supermassiccio è contrassegnato con il tradizionale simbolo Sgr A*. Le aree rosse e blu, riprese con ALMA, indicano la presenza di monossido di silicio (SiO), un indicatore della formazione stellare. Le aree blu hanno una velocità più elevata di quelle rosse, pari a 150-200 km/s. Le aree verdi, riprese con VLA, indicano la presenza di gas caldi intorno al buco nero e corrispondono a un’area compresa tra 3,5 e 4 anni luce.
LA MACCHINA DEI SOGNI
Intervista
Cosa c’è di più soggettivo e sfuggente di un sogno? Niente. Almeno fino alla pubblicazione di questa ricerca giapponese: gli autori hanno realizzato una macchina in grado di “leggere” - seppure in modo approssimativo - il contenuto visivo dei sogni di tre volontari. Ci racconta come Alessandro Cicolin.
RIAPERTURA STRAORDINARIA
Evento
Poco più di un mese dopo l’incendio che ha distrutto gran parte dei suoi spazi, riapre al pubblico Città della Scienza. A partire da giovedì 11 aprile è possibile visitare gli spazi risparmiati dal rogo grazie ad alcune mostre offerte dagli altri musei italiani.